L'arrivo di droni da combattimento cooperativo progettati per supportare ed estendere le capacità degli aerei da combattimento costituirà, negli anni a venire, un'evoluzione della guerra aerea radicale come quella che seguì l'arrivo del motore a turbogetto o del missile aria-aria. Che si tratti di droni pesanti come il drone russo Okhotnik-B, droni sacrificabili come Kratos Valkyrie o droni aviotrasportati come MBDA e Airbus Remote Carriers sviluppati nell'ambito dei programmi europei FCAS e FCAS, queste apparecchiature non solo apporteranno nuove capacità, ma cambieranno anche profondamente la condotta delle operazioni aeree da combattimento. In quanto tali, e molto più che stealth o data fusion, questi droni e i dispositivi che saranno in grado di controllarli, formeranno una vera e propria nuova generazione di velivoli da combattimento.
È in questo contesto che si posiziona Il programma Longshot della DARPA. lanciato nel 2021, questo mira a sviluppare un drone da combattimento aereo, come l'European Remote Carrier, che può essere implementato da un caccia o da un bombardiere, e in grado di trasportare rivelatori (radar, sistemi di rilevamento elettronici o elettro-ottici) ed effettori (aria-a -missili aria, aria-terra o aria-superficie; sistemi di guerra elettronica, bombe e munizioni guidate), e che possono essere comandati direttamente da un aereo da combattimento come l'F-35 Lignthing II o il futuro NGAD della US Air Force e la Marina degli Stati Uniti. La Fase I, dopo aver riunito General Atomics ma anche Lockheed-Martin e Norton Grumman, che doveva condurre uno studio iniziale, essendosi conclusa all'inizio del 2022, DARPA ha annunciato il passaggio alla Fase II dello studio di fattibilità per General Atomics nel marzo 2022, con una scadenza di un anno, come spesso accade per la DARPA che svolge a pieno regime i suoi programmi.
Secondo il portavoce della General Atomics C. Mark Brinkley, lo studio di fattibilità è stato trasmesso in tempo utile alla DARPA, per cui General Atomics è ora in attesa della prossima notifica del contratto per la Fase III, che consisterà nella progettazione di un prototipo che dovrà volare nel 2024. Si segnala che il fatto che General Atomics abbia beneficiato dell'esposizione in seguito all'aggiudicazione del contratto di Fase II non significa che Lockheed-Martin e/o Northrop-Grumman siano state escluse dal programma, né che General Atomics sia attualmente l'unico produttore ad aver ottenuto un contratto di Fase III contratto prototipo. È inoltre probabile che né la DARPA né la US Air Force, sponsor di questo programma, vorrebbero che un solo industriale sviluppasse i prototipi, sapendo che questa tecnologia è oggi al centro della strategia statunitense nel tentativo di controllare l'ascesa delle forze cinesi .
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