Entrato in servizio nel 1988, il missile antiaereo a cortissimo raggio Mistral rappresenta, oggi, uno dei missili di questo tipo più esportati sul pianeta, nonché uno dei più efficienti. Come tale è oggi in servizio presso una trentina di forze armate, di cui 8 appartenenti alla NATO, sia per proteggere le forze terrestri e le unità navali, sia per armare elicotteri da combattimento. Dal 1988, il missile inizialmente progettato da Matra, ora MBDA, ha subito diversi miglioramenti significativi. L'ultima versione, il Mistral 3, entrato in servizio qualche anno fa nell'Esercito, integra un nuovo propellente che permette di aumentare la gittata del missile oltre i 7 km ad una velocità vicina a Mach 3, oltre ad un nuovo cercatore che è più preciso e offre una migliore resistenza alle contromisure e un carico militare rinforzato. Può affrontare aerei da combattimento a bassa quota, elicotteri e droni, con un'affidabilità superiore al 99% e una percentuale di successo durante i test pari a circa il 97%.
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