Le forze aeree dei 4 paesi scandinavi agiranno ora come una forza unificata

I 4 paesi che formano la Scandinavia, Danimarca, Finlandia, Norvegia e Svezia, condividono, oltre alla loro storia e al clima fresco, molte caratteristiche geografiche, demografiche ed economiche. Pertanto, hanno una popolazione relativamente piccola, 5,8 milioni per la Danimarca, 5,5 milioni per la Finlandia, 5,5 milioni per la Norvegia e 10,5 milioni per la Svezia, per un territorio molto vasto, 2,2 milioni di km2 per la Danimarca (a causa della Groenlandia), 340.000 km2 per la Finlandia , 385.000 km2 per la Norvegia e 450.000 km2 per la Svezia. In effetti, questi 3 di questi paesi hanno una densità di...

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Canberra, Londra e Washington hanno presentato una solida strategia per dotare l'Australia di sottomarini di attacco nucleare

L'acquisizione di sottomarini d'attacco nucleare (SNA) da parte della Royal Australian Navy (RAN), annunciata ormai 18 mesi fa nell'ambito della creazione dell'alleanza AUKUS tra Australia, Regno Unito e Stati Uniti, aveva sollevato molti interrogativi sulla reale fattibilità di tale programma, ma anche sui costi che saranno senza dubbio molto elevati per consentire alla RAN di passare da 6 sottomarini convenzionali della classe Collins a 8 SNA di progettazione americana o britannica, anche se il Paese non avere un'industria nucleare civile. La presentazione, durante l'evento AUKUS a San Diego…

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Il Giappone e la Corea del Sud pianificano un riavvicinamento tra le crescenti tensioni regionali

Per far fronte all'ascesa al potere degli eserciti cinese ma anche nordcoreano e russo nel teatro del Pacifico occidentale, Washington può contare su 3 potenti alleati, militarmente efficienti e moderni: Giappone, Corea del Sud e Taiwan. Purtroppo per gli Stati Uniti, e contrariamente alla situazione in Europa dove gli avversari di ieri hanno potuto porre fine alle tensioni passate per fronteggiare l'Unione Sovietica dalla fine degli anni '40, i rischi nel teatro del Pacifico erano, se non minori, comunque più localizzato, su tutta la Guerra Fredda. Infatti, lungi dall'essere costretti a...

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L'industria della difesa cinese passa all'offensiva sulla scena delle esportazioni

Nel 2000, le esportazioni cinesi di armi rappresentavano dolorosamente più di 300 milioni di dollari. Nel 2009 hanno superato per la prima volta il miliardo di dollari, poi nel 2 i 2013 miliardi di dollari. , ma davanti a Germania, Italia, Gran Bretagna, Corea del Sud e Israele. Nel periodo 5-2021, secondo l'istituto SIPRI, Pechino si è aggiudicata il 2017% dell'export mondiale, con una evidente dinamica di crescita molto significativa. Al di là dei tradizionali clienti delle industrie di…

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La Francia può aumentare i suoi investimenti per la difesa oltre i limiti della LPM 2024-2030?

A pochi giorni dalla sua presentazione ufficiale, comincia ad essere sempre più chiaro il contenuto della futura Legge di Programmazione Militare francese, che inquadrerà gli investimenti dello Stato in questi eserciti per i prossimi 7 anni. Tuttavia, al di là dei circa 400 miliardi di euro di investimenti previsti nei prossimi 7 anni e dei 13 miliardi di euro di prestiti eccezionali previsti anche in questo periodo, e sebbene questa traiettoria rappresenti un aumento di 100 miliardi di euro rispetto alla vite della precedente LPM, da qualche giorno si sono levate molte voci per rammaricarsi degli arbitrati, e talvolta per criticare l'importo giudicato, non senza...

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Dopo il Rafale e il Caesar, lo Scorpene di Naval Group potrebbe essere la star dell'export del 2023

Quando si tratta di esportare attrezzature per la difesa francese, è comune riferirsi ad alcune aree privilegiate, come gli aerei da combattimento con l'immenso successo della famiglia di aerei da combattimento Mirage, Alouette, Dauphin e Super Puma, o anche veicoli corazzati come l'AMX- 13 o il VAB. Questi sono stati negli ultimi anni il caccia Rafale di Dassault Aviation, oggi il caccia europeo più esportato della sua generazione, e il cannone CAESAR di Nexter, diventato uno dei pilastri della difesa europea e che dimostra la sua grande efficacia in Ucraina, che ha fatto notizia in termini di...

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È un buon momento per uscire dagli investimenti deterrenti dal deficit di bilancio

La Francia investe, ogni anno, tra i 5 ei 7 miliardi di euro per finanziare la componente più importante della sua difesa, ovvero la sua deterrenza nucleare. Facendo affidamento su 4 sottomarini con missili balistici di classe Triomphant, ciascuno armato con 16 missili balistici intercontinentali M45 e M51, nonché su due squadroni di caccia Rafale armati con missili nucleari supersonici ASMPA, la deterrenza francese è progettata per tenere sotto controllo qualsiasi avversario che venga a minacciare il Paese o i suoi interessi strategici, anche se è esso stesso dotato di una forza deterrente. Negli anni a venire, con lo sviluppo di nuovi sottomarini con missili balistici nucleari di terza generazione...

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Di fronte a K2 e KF51, il carro armato KNDS EMBT è l'unica possibilità per salvare il programma franco-tedesco MGCS?

L'express tour intrapreso dal presidente Volodymyr Zelensky in Europa, che si è appena concluso, non ha dato luogo agli annunci spettacolari come si aspettavano alcuni commentatori, né, d'altronde, la sua visita a Washington di poche settimane aveva dato luogo ad annunci immediati. Tuttavia, e come è avvenuto negli Stati Uniti, è una scommessa sicura che il capo di stato ucraino e le sue controparti britanniche, francesi e tedesche abbiano approfittato di questi incontri faccia a faccia per prepararsi alla continuazione degli aiuti. militare ed economico verso Kiev. Tra gli argomenti trattati, la questione della fornitura di veicoli blindati e...

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Dopo l'Europa e il Giappone, gli Stati Uniti rafforzeranno le loro forze in Corea del Sud

Dall'inizio dell'assalto russo all'Ucraina, gli Stati Uniti hanno dispiegato più di 20.000 soldati in più in Europa, per raggiungere un totale di 100.000 uomini e donne dei 4 eserciti statunitensi presenti sul suolo europeo. Allo stesso tempo, la presenza militare americana in Giappone si è notevolmente rafforzata, con il dispiegamento di nuovi sistemi antiaerei e di rilevamento, nonché nuovi dispositivi di combattimento, mentre le tensioni con Pechino, in particolare intorno alla questione di Taiwan, continuano a crescere. Sarà lo stesso in Corea del Sud. Infatti, in visita a Seoul per incontrare il suo omologo Lee Jong-Sup,...

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La guerra in Ucraina e il rischio biologico minaccerebbero la sopravvivenza dell'umanità come mai prima d'ora

Nel 1947, su iniziativa di Albert Einstein, l'Università di Chicago pubblicò per la prima volta sul Bulletin of the Atomic Scientist l'Orologio della fine del mondo, o Doomsday Clock in inglese. Questo orologio rappresentava il tempo che l'umanità aveva lasciato, dalla sua apparizione, prima che un evento cataclismico del tipo della Guerra Nucleare arrivasse a debellarla. Nel 1947 l'orologio era fissato alle 23:53, 7 minuti prima dell'apocalisse. Questo valore, calcolato empiricamente, è servito come punto di riferimento per le future valutazioni annuali, in modo da presentare in modo semplice ed efficace l'aumento o la diminuzione del rischio, secondo il collegio degli scienziati (comprendente una decina...

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