Lo sviluppo del programma nucleare iraniano è motivo di grande preoccupazione sulla scena internazionale, in particolare per i vicini della Repubblica islamica, ma anche per i Paesi occidentali che dipendono dalle forniture energetiche del Medio Oriente, nonché per Israele, che da tempo stato designato da Teheran come il principale avversario del paese. Negli ultimi anni i messaggi di allarme sono continuati a susseguirsi, mentre l'Iran ha purificato quantità di uranio nelle sue centrifughe ben oltre i limiti autorizzati dall'Agenzia internazionale per l'energia atomica, anche 10 volte di più, secondo l'organizzazione. Lo stesso Iran contribuisce a questa preoccupazione, annunciando di aver raggiunto...
Leggi l'articoloCategoria: Armi nucleari
La Russia inizia lo sviluppo di un nuovo missile balistico strategico per i futuri sottomarini
Secondo la dottrina russa, ogni nuova classe di sottomarini per missili balistici a propulsione nucleare (SNLE) corrisponde a un nuovo modello dedicato di missili balistici strategici lanciati sott'acqua. Così gli SSBN del progetto 667, designati dalla NATO come tipo Delta, entrati in servizio tra il 1976 e il 1990, erano tutti armati di missili balistici strategici subacquei (MSBN) R-29, anche se questi furono declinati in diversi modelli dall'iniziale R-29 armando il Delta I e II, fino all'R-29RMU2 Layner apparso nel 2014 e armando l'ultimo Delta IV. Il successore dell'R-29, l'R-30 Bulava, doveva armare i nuovi SSBN della classe...
Leggi l'articoloLa Corea del Nord afferma di aver miniaturizzato le sue testate nucleari
Mentre esiste una notevole gerarchia nella difesa tra i paesi che hanno armi nucleari e quelli che non le hanno, esiste anche una significativa gerarchia tra i pochi paesi che hanno tali armi. Al di là della potenza delle testate nucleari possedute, e del loro numero all'interno dell'arsenale, le tecnologie dei vettori in grado di trasportare queste armi giocano un ruolo cruciale in questo campo. In effetti, avere una bomba nucleare gravitazionale, che può essere utilizzata solo da un aereo da combattimento notoriamente vulnerabile e di portata limitata, non è in alcun modo paragonabile all'avere...
Leggi l'articoloDopo la Russia, la Corea del Nord naviga sulla fantasia del siluro nucleare capace di creare uno Tsunami
Il 1 marzo 2018, durante un discorso televisivo nell'ambito della campagna elettorale presidenziale, il presidente Vladimir Putin ha annunciato pubblicamente l'imminente arrivo, all'interno delle forze armate russe, di 6 nuove armi che porteranno il mondo, e gli occidentali in particolare, a “ ascolta di nuovo la Russia ", nelle sue parole. Oltre alle armi ipersoniche Kinzhal e Avangard nonché al nuovo missile balistico intercontinentale Sarmat, tutti ormai ben noti, il presidente russo ha presentato un missile da crociera "a propulsione nucleare", il 9M730 Burevestnik, un sistema di difesa spaziale antiaerea e laser denominato Peresvet, come oltre che un'arma che, sin dalla sua presentazione, suscita molti...
Leggi l'articoloDi fronte alla Nato, Vladimir Putin annuncia il rafforzamento della triade nucleare russa
Due giorni fa, dopo che il presidente russo Vladimir Putin ha annunciato la sospensione del Trattato New Start, abbiamo scritto che questa decisione ha spianato la strada a un futuro potenziamento dell'arsenale nucleare operativo della Russia, quest'ultimo essendo oggi l'unico asset rimasto nelle mani del capo del Cremlino, per giustificare lo status della Russia di superpotenza sulla scena internazionale, mentre le sue forze convenzionali sono state gravemente ridotte da un anno di guerra in Ucraina. Ci sono voluti solo due giorni, e nonostante i commenti scettici di alcuni giornalisti su questo argomento, per il...
Leggi l'articoloPerché V. Putin ha annunciato la sospensione del trattato New Start sulla limitazione delle armi nucleari?
Dopo la crisi dei missili cubani, sia americani che sovietici percepirono il pericolo esistenziale rappresentato dallo sproporzionato arsenale nucleare detenuto dalle due superpotenze, ma anche i costi colossali che questa corsa agli armamenti comportava per i due paesi. Tuttavia, ci sono voluti quasi 7 anni perché i due paesi avviassero discussioni su questo argomento. Questi saranno condotti a Helsinki nel novembre 1969, per dare vita il 26 maggio 1972 al primo trattato di regolamentazione delle armi strategiche, chiamato Strategic Arms Limitation Talks, o SALT. Questo prevedeva di congelare il numero di missili balistici ICBM detenuti dai due campi al loro livello...
Leggi l'articoloÈ un buon momento per uscire dagli investimenti deterrenti dal deficit di bilancio
La Francia investe, ogni anno, tra i 5 ei 7 miliardi di euro per finanziare la componente più importante della sua difesa, ovvero la sua deterrenza nucleare. Facendo affidamento su 4 sottomarini con missili balistici di classe Triomphant, ciascuno armato con 16 missili balistici intercontinentali M45 e M51, nonché su due squadroni di caccia Rafale armati con missili nucleari supersonici ASMPA, la deterrenza francese è progettata per tenere sotto controllo qualsiasi avversario che venga a minacciare il Paese o i suoi interessi strategici, anche se è esso stesso dotato di una forza deterrente. Negli anni a venire, con lo sviluppo di nuovi sottomarini con missili balistici nucleari di terza generazione...
Leggi l'articoloLa guerra in Ucraina e il rischio biologico minaccerebbero la sopravvivenza dell'umanità come mai prima d'ora
Nel 1947, su iniziativa di Albert Einstein, l'Università di Chicago pubblicò per la prima volta sul Bulletin of the Atomic Scientist l'Orologio della fine del mondo, o Doomsday Clock in inglese. Questo orologio rappresentava il tempo che l'umanità aveva lasciato, dalla sua apparizione, prima che un evento cataclismico del tipo della Guerra Nucleare arrivasse a debellarla. Nel 1947 l'orologio era fissato alle 23:53, 7 minuti prima dell'apocalisse. Questo valore, calcolato empiricamente, è servito come punto di riferimento per le future valutazioni annuali, in modo da presentare in modo semplice ed efficace l'aumento o la diminuzione del rischio, secondo il collegio degli scienziati (comprendente una decina...
Leggi l'articoloLa Corea del Nord investirà quasi il 16% del suo PIL nella sua difesa nel 2023
Per molti Paesi occidentali, in Europa come in Asia, realizzare uno sforzo di difesa pari al 2% del proprio Prodotto Interno Lordo costituisce un obiettivo sufficiente a garantirne la sicurezza, e anche un obiettivo molto ambizioso per alcuni come il Belgio che faticano a realizzare una difesa sforzo dell'1,5% del PIL. La percezione è molto diversa in altri paesi, a seconda della minaccia percepita o delle ambizioni dei suoi leader. Pertanto, gli Stati Uniti dedicano il 3,7% della loro produzione annuale di ricchezza ai propri eserciti e la Russia dedicherà, nel 2023, oltre il 5% del suo PIL a questo sforzo. Corea…
Leggi l'articoloLa caccia francese a bordo è minacciata dalla prossima legge sulla programmazione militare?
Al fine di far fronte alle sfide alla sicurezza imposte dagli sviluppi geopolitici e tecnologici, in particolare l'emergere di nuove significative minacce militari, anche in Europa, il presidente Emmanuel Macron ha annunciato, poco dopo la sua rielezione, che una nuova legge sulla pianificazione sarebbe stata progettata per essere presentato nel primo quadrimestre del 2023, e votato subito dal Parlamento, probabilmente prima della pausa estiva. Al di là di una revisione strategica dei più oscuri, mescolando nelle sue conclusioni obiettivi strategici, mezzi e cooperazione, è da allora molto difficile ottenere dal Ministero delle Forze Armate come dallo Stato Maggiore, informazioni sul contenuto di...
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